“Hikikomori” è un termine giapponese che significa “stare in disparte” e si riferisce a chi decide di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi, rinchiudendosi nella propria abitazione, senza contatti diretti con il mondo esterno. ll fenomeno riguarda tutti i paesi economicamente sviluppati del mondo e anche in Italia l’attenzione nei suoi confronti sta aumentando.
Il convegno offrirà un’occasione per sensibilizzare e riflettere sul fenomeno, cercando di capire e affrontare il problema senza stigmatizzare e senza giudicare, partendo dal presupposto che mettersi in relazione con un hikikomori è un compito delicato per genitori, insegnanti, amici e operatori. Richiede di “mettersi in ascolto dei silenzi dei ragazzi” e di creare collaborazioni tra famiglie, servizi e realtà nell’ambito culturale, sociale, dell’istruzione, del lavoro e della salute per cercare risposte integrate e creative a una sfida tutta nuova.
Nella giornata di convegno troverà spazio l’esperienza innovativa del progetto “Fuori dalle mura”, che ha coinvolto varie realtà del nostro territorio nella costruzione di una rete di sostegno attorno ai ragazzi e alle famiglie.
PROGRAMMA
Mattina: coordina Miriam Vanzetta
9.00 Saluti di apertura (Fondazione Cassa Rurale di Trento)
9.15 Un anno “Fuori dalle Mura”: breve presentazione del progetto (Miriam Vanzetta, Assistente Sociale, Coordinatrice Associazione A.M.A. Trento)
9.30 Quel che noi siamo. Quando i ragazzi ci parlano col silenzio (Mariapia Veladiano, Scrittrice, Collaboratrice di “Repubblica” e “Il Regno”)
10.45 Coffe break
11.15 Dietro le mura. Il ritiro sociale e il fenomeno degli hikikomori (Giulia Tomasi, Psicologa Psicoterapeuta, Operatrice Associazione A.M.A. Trento)
11.45 L’Associazione A.M.A. con e per i giovani (Monica Sadler, Educatrice Professionale, Operatrice Associazione A.M.A. Trento)
12.00 Il ruolo della scuola nelle relazioni di cura (Erik Gadotti, Dirigente Scolastico Istituto Pavoniano Artigianelli Trento)
12.45 Spazio al confronto
13.00 Pausa pranzo
Pomeriggio: coordina Giulia Tomasi
14.30 Sguardi diversi… dalla matita di Ernesto Anderle (scultore, pittore e illustratore)
14.45 Verso una comunità educante: dall’esperienza di un’esercente a un gioco cooperativo. Intervista a Roberta Folgheraiter
15.10 Quali parole? Il punto di vista dei ragazzi (Alberto Conci, Docente Liceo Scientifico Leonardo da Vinci Trento)
16.00 Un nuovo sguardo… di Ernesto Anderle e spazio al confronto
16.30 Chiusura del Convegno
PARTECIPANTI
Il convegno è aperto a operatori sociali e sanitari, insegnanti, persone interessate ad approfondire la tematica.
É stato richiesto l’accreditamento per assistenti sociali.
ISCRIZIONI
Il Convegno è gratuito, su iscrizione entro il 20 maggio.